FINALITA’ DEL BANDO
Il bando intende incentivare e stimolare, con uno stanziamento di 15 milioni di euro (importo integrabile con altre risorse), l’attivazione di sinergie e complementarietà fra imprese e fra queste ed altri attori dell’innovazione, anche attraverso lo sviluppo di “ambiti applicativi innovativi” che si caratterizzano per:
a) la cooperazione fra imprese della medesima filiera produttiva e anche di altre filiere del Made in Italy mediante la definizione di programmi comuni volti alla realizzazione e/o al miglioramento, alla valorizzazione, alla tutela e alla promozione dei prodotti servizi in termini:
• di innovazione tecnologica e di qualità dei prodotti/servizi (materiali innovati, valorizzazione delle materie prime provenienti dal territorio, design, sostenibilità ambientale, sicurezza, etc);
• di rafforzamento dei processi di internazionalizzazione e delle azioni di marketing anche a livello territoriale;
• di miglioramento dei processi e dell’organizzazione sia interna alle singole imprese che nell’ambito dell’aggregazione;
b) il coinvolgimento di Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza pubblici o privati (Università, Centri di trasferimento tecnologico, Istituti di ricerca o altri organismi di ricerca ed innovazione), nonché di Istituti Tecnici Superiori e/o Enti locali;
c) la collaborazione tra le filiere produttive del Made in Italy e le imprese culturali creative e del terziario avanzato, al fine di mettere a sistema, lungo la catena del valore, le diverse competenze e conoscenze presenti nelle aree colpite dal sisma;
d) la valorizzazione delle vocazioni produttive dell’area colpita dal sisma, consolidando e sostenendo gli anelli deboli della filiera, anche attraverso l’ottimizzazione dell’operatività e della cooperazione tra imprese.
REQUISITI DEI SOGGETTI PROPONENTI
Le imprese interessate, di dimensione micro, piccola o meda, possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando esclusivamente in una delle seguenti forme di aggregazione:
1. Contratto di rete, come definito dalla legge vigente, per il quale dovrà essere preventivamente definito l’organo comune;
2. Associazioni o raggruppamenti di imprese, a carattere temporaneo, appositamente costituite per la realizzazione del progetto oggetto della domanda di sostegno.
I raggruppamenti debbono prevedere una collaborazione effettiva tra almeno 3 imprese indipendenti l’una dall’altra, cioè non associate e non collegate, di cui almeno 2/3 in area sisma. E’ possibile dunque anche alle imprese marchigiane fuori area sisma partecipare nel limite massimo di 1/3 delle imprese del raggruppamento.
Tutte le impese partecipanti all’aggregazione debbono risultare
a) attive con sede operativa in uno dei comuni aree sisma o limitrofi della Regione Marche;
b) svolgere attività economica principale o secondaria come risultante dal certificato CCIAA alla data di presentazione della domanda, con uno dei seguenti codici Ateco ammissibili:
• C (da 10.11 a 33.20),
• F (da 43.11 a 43.99),
• J (solo 61, 62, 63, 63.1),
• M (solo 70, 71, 72, 73, 74),
• N (solo 82.92),
• S (solo 96.01.01),
L’intervento è rivolto prioritariamente alle imprese dei seguenti comparti produttivi:
• Pelle, cuoio e calzature;
• Tessile, abbigliamento, berretti e cappelli;
• Legno e mobile;
• Agroindustria;
• Edilizia e costruzioni;
• Meccanica ed Elettronica;
aggregate nell’ambito di sistemi innovativi (es: sistema casa e arredo, sistema agroalimentare, sistema moda etc),
PROGETTI AMMISSIBILI
Le proposte progettuali dovranno svilupparsi in maniera preponderante negli ambiti tematici definiti dalla “Strategia di specializzazione intelligente”e dovranno essere necessariamente finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto/servizio, di processo e organizzativa.
Saranno ammessi alle agevolazioni i programmi di investimento che prevedono la diversificazione della produzione attraverso la realizzazione di una o più delle seguenti linee di innovazione
1 – AGROALIMENTARE
• recupero e trasformzione degli scarti agroalimentari e forestali
• trasformazione dei prodotti alimentari
• sicurezza e sostenibilità alimentare
2 – SALUTE E BENESSERE
• nutraceutica e alimenti funzionali
• cosmesi e prodotti per l’estetica
• sistemi e strumenti per il benessere
• dispositivi medici
3 – MECCATRONICA
• componenti metallici e non metallici ad alte prestazioni ed elevata sostenibilità
• nuovi macchinari e strumentazione finalizzati all’utilizzo razionale delle risorse
• micromeccanica innovativa
• macchine intelligenti, sistemi di automazione avanzati e robotici
4 – CASA E ARREDO
• domotica e automazione per il miglioramento della qualità della vita negli ambienti antropizzati
• materiali innovativi
• progettazione, sviluppo e monitoraggio degli edifici
• gestione energetica degli edifici
• recupero, conservazione, valorizzazione e monitoraggio di edifici storici
• gestione intelligente dei materiali di risulta e recupero delle macerie
5 – MODA
• soluzioni innovative nello sviluppo, utilizzo e riutilizzo di materiali
• materiali tessili innovativi e tecnologie indossabili
• design e personalizzazione
Facoltativamente possono essere abbinate ad una o più delle linee di innovazione suindicate anche linee di innovazione trasversali, quali:
• sistemi di tracciabilità
• risparmio energetico ed ecosostenibilità
• marketing innovativo
• sostenibilità economica ed ambientale
• nuovi modelli di business e servizi a valore aggiunto
• supporto all’internazionalizzazione.
COSTI AMMISSIBILI E CONTRIBUTI
I progetti, della durata massima di 18 mesi, possono beneficiare di un contributo a fondo perduto variabile dal 20% al 50% in regime di esenzione (Reg. 651) o del 60% in regime de minimis (Reg. 1407), sui seguenti costi ammissibili
A. spese per il personale dipendente relative a laureati, ricercatori, dottorati, tecnici e altro personale ausiliario (max 20% del costo ammissibile del progetto);
B. spese per la messa a disposizione di personale altamente qualificato;
C. spese per l’acquisizione di strumentazione e di attrezzature, compreso l’ammortamento;
D. spese per l’acquisizione e lo sviluppo di sistemi informatici;
E. costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili al progetto;
F. spese per l’acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione e per servizi di supporto all’innovazione;
G. spese connesse ai diritti di proprietà industriale (ricerca contrattuale, brevetti acquisiti o ottenuti in licenza) e all’ottenimento, convalida e difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
H. spese per l’acquisizione di certificazioni volontarie, marchi, standard di qualità;
I. spese connesse alla promozione e supporto all’internazionalizzazione.
Il costo totale ammissibile del programma di investimento presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a € 100.000,00; il contributo concedibile sarà calcolato su un ammontare massimo di spese ammesse non superiore a € 700.000.
Ogni soggetto aderente all’accordo (minimo 3) deve partecipare concretamente, con propri fondi, alla realizzazione degli interventi e dovrà sostenere almeno il 15% del totale delle spese ammissibili e rendicontate.
SCADENZA E VALUTAZIONE PROGETTI
Le domande di contributo, i relativi progetti ed allegati debbono essere presentati alla Regione Marche entro le ore 13:00 di venerdì 30 novembre 2018.
I progetti saranno valutati secondo criteri di qualità ed efficacia del progetto, posti in graduatoria (se raggiungono il punteggio minimo di 50/100) ed ammessi a finanziamento entro i limiti delle risorse disponibili.
INFORMAZIONI, CONSULENZA E RICERCA PARTNES
La FIDEAS di Offida è a disposizione di tutte le imprese marchigiane interessate a partecipare al bando per offrire informazione (gratuita), consulenza nonché supporto alla ricerca e selezione di partner imprenditoriali e/o tecnico-scientifici.
Questi i recapiti: FIDEAS SRL
Borgo Cappuccini 3, 63073 Offida (AP)
Tel./Fax 0736/880843 – Email fideas@fideas.it
Maggiori informazioni sul bando e su altre opportunità per le imprese sono reperibili sul sito web: www.fideas.it