Voucher digitalizzazione, proroga dell’invio delle domande
Venerdì, 09 Febbraio 2018
Oggi, ultimo giorno previsto di apertura dello sportello, si è determinato un picco di accessi alla piattaforma informatica e una parte degli utenti ha avuto difficoltà nel completamento delle attività di predisposizione e invio delle domande di accesso alle agevolazioni.
In ogni caso, anche oggi la piattaforma ha acquisito regolarmente le domande, in numero di oltre 12.000, che si aggiungono alle oltre 70.000 inviate dal 30 gennaio all’8 febbraio.
Al fine di consentire comunque alle imprese il completamento delle attività di predisposizione delle domande e l’invio delle stesse, il termine finale di presentazione è posticipato alle ore 17.00 del 12 febbraio 2018.
Fonte: Comunicato Mise
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E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 12 ottobre 2017 la delibera CIPE 10 luglio 2017 che assegna all’intervento 67,46 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020 (Regioni Centro-Nord), come integrate dalla legge di bilancio 2017.
Risulta così completata la copertura finanziaria complessiva di 100 milioni di euro prevista dalla legge istitutiva, essendo da tempo stanziati 32,54 milioni di euro a carico del Programma operativo nazionale (PON) “Imprese e competitività” 2014-2020 (Regioni del Sud), cofinanziato dall’Unione europea e di cui è titolare il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).
Immediatamente dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera CIPE, il MISE procederà all’apertura dei termini per la presentazione delle domande di accesso all’agevolazione.
La misura era prevista dal decreto Destinazione Italia (DL 145-2013) e prevede l’assegnazione alle micro, piccole e medie imprese di un voucher, di valore non superiore a 10.000 euro e pari al 50% dei costi ammissibili, per l’acquisto di hardware, software e servizi finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali e all’ammodernamento tecnologico.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
I voucher possono essere concessi nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili, che sono previste per ognuna delle seguenti finalità:
- miglioramento dell’efficienza aziendale: le spese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzate alla digitalizzazione dei processi aziendali;
- modernizzazione dell’organizzazione del lavoro: le spese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica, con particolare riferimento all’utilizzo di strumenti tecnologici e all’introduzione di forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
- soluzioni di e-commerce: le spese per l’acquisto di hardware, software, inclusi software specifici per la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di commercio elettronico;
- connettività a banda larga e ultralarga: le spese di attivazione del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo dei cavi, e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultralarga;
- collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare: le spese relative all’acquisto e all’attivazione di decoder e parabole;
- formazione qualificata nel campo ICT: le spese per la partecipazione a corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata, purché attinenti fabbisogni formativi strettamente correlati agli ambiti di attività elencati ai punti precedenti, rivolti al personale delle imprese beneficiarie (titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti) risultante dal Registro delle imprese o dal Libro unico del lavoro.
FONDI DISPONIBILI E LORO RIPARTIZIONE PER REGIONE
La somma di 67.456.321 euro, a valere sulle risorse FSC 2014-2020, sbloccata dal CIPE è diretta al finanziamento dei voucher per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese localizzate nella macroarea territoriale del Centro-Nord. Delle risorse stanziate, 47.456.321 euro sono destinati all’annualità 2017 e 10 milioni di euro sono riservati per ciascuno degli anni 2018 e 2019.
Queste risorse, così come i 32.543.679 euro del PON per il Mezzogiorno, sono ripartite in misura proporzionale al numero delle imprese registrate presso le Camere di commercio operanti nelle singole Regioni.
In particolare, le risorse FSC 2014-2020 assegnate al Centro-Nord sono così distribuite:
- Piemonte: 7.728.051,34 euro;
- Valle D’Aosta: 226.283,32 euro;
- Lombardia: 15.784.825,34 euro;
- Trentino-Alto Adige: 1.963.323,46 euro;
- Veneto: 8.532.862,46 euro;
- Friuli-Venezia Giulia: 1.801.739,68 euro;
- Liguria: 2.677.407,58 euro;
- Emilia-Romagna: 8.018.024,20 euro;
- Toscana: 6.921.569,81 euro;
- Umbria: 1.582.662,46 euro;
- Marche: 2.983.929,22 euro;
- Lazio: 9.235.642,13 euro.
Le risorse del PON Imprese e Competitività 2014-2020 assegnate alle Regioni meno sviluppate e in transizione sono così assegnate:
- Abruzzo: 2.488.320,19 euro;
- Molise: 600.787,08 euro;
- Sardegna: 2.778.176,50 euro;
- Basilicata: 1.018.138,99 euro;
- Campania: 9.120.363,89 euro;
- Calabria: 3.008.266,82 euro;
- Puglia: 6.373.983,59 euro;
- Sicilia: 7.155.641,94 euro.
ALTRE AGEVOLAZIONI
Ricordiamo inoltre che le imprese manifatturiere possono accedere ad analoghe agevolazioni a valere sul Piano Industria 4.0.
SCADENZA E MODALITA’ DI ACCESSO
Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate dalle imprese proponenti esclusivamente tramite la procedura informatica del Ministero a partire dal 30 gennaio 2018 e fino al 9 febbraio 2018 (poi prorogato alle ore 17:00 del 12 febbraio 2018).
La compilazione della domanda, potrà avvenire già a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2018.
Per informazioni e consulenza
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