Come avevamo anticipato in un precedente articolo, tra le misure dirilancio dei territori colpiti dal sisma centro Italia, vi è anche l’esrensione a tali territori delle agevolazioni previsti dalla L. 181 per le aree di crisi complessa e che tali strumenti agevolativi sono gestiti, per conto del Minstero dello Sviluppo Economico (Mise) da Invitalia.
Sisma centro Italia: aiuti agli investimenti oltre 1,5 milioni di euro, ai sensi della legge n. 181/1989
In attuazione dell’Accordo di programma sottoscritto il 31 ottobre 2017 tra Ministero dello sviluppo economico, Regione Abruzzo, Regione Lazio, Regione Marche, Regione Umbria e Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a., è stato attivato, con circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 12 marzo 2018, n. 149937, l’intervento di aiuto ai sensi della legge n. 181/1989.
Presentazione delle domande
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate al soggetto gestore, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. -Invitalia, a partire dalle ore 12.00 del 10 maggio 2018 alle ore 12.00 del 9 luglio 2018.
Iniziative e settori di attività ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che:
- prevedono la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro;
- programmi occupazionali finalizzati ad incrementare o a mantenere il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento, che deve essere attiva da almeno un biennio.
Per i Comuni di Abruzzo, Marche e Umbria sono considerati prioritari gli ambiti produttivi riportati in calce.
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). In particolare, il finanziamento agevolato concedibile è pari a un valore compreso tra il 30 e il 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.
Procedimento
L’iter istruttorio è articolato in tre fasi:
- verifica, per tutte le domande presentate, della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni;
- definizione di quattro graduatorie territoriali di ammissione alla fase di valutazione istruttoria;
- valutazione delle domande – secondo l’ordine della graduatoria e fino all’esaurimento dei fondi disponibili – con le modalità e i criteri previsti dalla disciplina degli interventi della legge n. 181/1989.
Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni ammontano a 48 milioni di euro, a valere sulle risorse della legge n. 181/1989.
- 4.800.000 euro assegnati all’ambito territoriale della Regione Abruzzo,
- 6.720.000 euro all’ambito territoriale della Regione Lazio,
- 29.760.000 euro all’ambito territoriale della Regione Marche,
- 6.720.000 auro all’ambito territoriale della Regione Umbria.
Importo minimo investimenti: 1,5 milioni di euro
Importo massimo investimenti: 10 milioni di euro
Elenco delle attività economiche prioritarie (codici ATECO 2007)
Regione Abruzzo
- C – 10 Industrie alimentari;
- C – 13 Industrie tessili;
- C – 14 Confezioni di articoli da abbigliamento;
- C – 20 Fabbricazione di prodotti chimici;
- C – 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche;
- C – 25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature);
- C – 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi;
- I – 55 Alloggio. Intera divisione ad eccezione della categoria 55.90.1 (gestione di vagoni letto).
Regione Marche
- C – attività manifatturiera – Intera sezione nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa di riferimento
- I 55 – Alloggio – Intera divisione ad eccezione del codice 55.90.1 (gestione di vagoni letto) 37.00.0 – Raccolta e depurazione delle acque di scarico limitatamente al trattamento di acque reflue di origine industriale tramite processi fisici, chimici e biologici come di diluizione, screening, filtraggio, sedimentazione, ecc.. ;
- 38.1 – Raccolta dei rifiuti limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale;
- 38.2 – Trattamento e smaltimento dei rifiuti limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale;
- 38.3 – Recupero dei materiali limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale;
- 52 – Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti con esclusione dei mezzi di trasporto;
- 53 – Servizi postali e attività di corriere;
- 58.2 – Edizioni di software;
- 61 – Telecomunicazioni;
- 62 – Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
- 63.1 – Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse; portali web;
- 70 – Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale;
- 71 – Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche;
- 72 – Ricerca scientifica e sviluppo;
- 73 – Pubblicità e ricerche di mercato;
- 82.92 – Attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi;
- 96.01.01 – Attività delle lavanderie industriali;
- 96.04 – Servizi dei centri per il benessere fisico limitatamente al caso di esercizio nell’ambito di una attività turistica della divisione
- 55, ad eccezione del codice 5590.1 (gestione di vagoni letto).
- G – commercio all’ingrosso ed al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli (Intera sezione)
Regione Umbria
- C – Attività manifatturiera: intera sezione nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa di riferimento
- G – Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli: intera sezione con esclusione della divisione
- 45 – commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli
- I – 55 Alloggio: intera divisione ad eccezione della categoria
- 55.90.1 (gestione di vagoni letto).
Regione Lazio
- Nessuna attività economica prioritaria.
Comuni agevolabili
Regione Abruzzo
Barete (AQ); Cagnano Amiterno (AQ); Campli (TE); Campotosto (AQ); Capitignano (AQ); Castelcastagna (TE); Castelli (TE); Civitella del Tronto (TE); Colledara (TE); Cortino (TE) Crognaleto (TE); Fano Adriano (TE); Farindola (PE); Isola del Gran Sasso (TE); Montereale (AQ); Montorio al Vomano (TE); Pietracamela (TE); Pizzoli (AQ); Rocca Santa Maria (TE); Teramo (TE); Torricella Sicura (TE); Tossicia (TE); Valle Castellana (TE).
Regione Lazio
Accumoli (RI); Amatrice (RI); Antrodoco (RI); Borbona (RI); Borgo Velino (RI); Cantalice (RI); Castel Sant’Angelo (RI); Cittaducale (RI); Cittareale (RI); Leonessa (RI); Micigliano (RI); Poggio Bustone (RI); Posta (RI); Rieti (RI); Rivodutri (RI).
Regione Marche
Acquacanina (MC); Acquasanta Terme (AP); Amandola (FM); Apiro (MC); Appignano del Tronto (AP); Arquata del Tronto (AP); Ascoli Piceno (AP); Belforte del Chienti (MC); Belmonte Piceno (FM); Bolognola (MC); Caldarola (MC); Camerino (MC); Camporotondo di Fiastrone (MC); Castel di Lama (AP); Castelraimondo (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Castignano (AP); Castorano (AP); Cerreto d’Esi (AN); Cessapalombo (MC); Cingoli (MC); Colli del Tronto (AP); Colmurano (MC); Comunanza (AP); Corridonia (MC); Cossignano (AP); Esanatoglia (MC); Fabriano (AN); Falerone (FM); Fiastra (MC); Fiordimonte (MC); Fiuminata (MC); Folignano (AP); Force (AP); Gagliole (MC); Gualdo (MC); Loro Piceno (MC); Macerata (MC); Maltignano (AP); Massa Fermana (FM); Matelica (MC); Mogliano (MC); Monsapietro Morico (FM); Montalto delle Marche (AP); Montappone (FM); Monte Rinaldo (FM); Monte San Martino (MC); Monte Vidon Corrado (FM); Montecavallo (MC); Montedinove (AP); Montefalcone Appennino (FM); Montefortino (FM); Montegallo (AP); Montegiorgio (FM); Monteleone (FM); Montelparo (FM); Montemonaco (AP); Muccia (MC); Offida (AP); Ortezzano (FM); Palmiano (AP); Penna San Giovanni (MC); Petriolo (MC); Pieve Torina (MC); Pievebovigliana (MC); Pioraco (MC); Poggio San Vicino (MC); Pollenza (MC); Ripe San Ginesio (MC); Roccafluvione (AP); Rotella (AP); San Ginesio (MC); San Severino Marche (MC); Santa Vittoria in Matenano (FM); Sant’Angelo in Pontano (MC); Sarnano (MC); Sefro (MC); Serrapetrona (MC); Serravalle del Chienti (MC); Servigliano (FM); Smerillo (FM); Tolentino (MC); Treia (MC); Urbisaglia (MC); Ussita (MC); Venarotta (AP); Visso (MC).
Regione Umbria
Arrone (TR); Cascia (PG); Cerreto di Spoleto (PG); Ferentillo (TR); Montefranco (TR); Monteleone di Spoleto (PG); Norcia (PG); Poggiodomo (PG); Polino (TR); Preci (PG); Sant’Anatolia di Narco (PG); Scheggino (PG); Sellano (PG); Spoleto (PG); Vallo di Nera (PG).
NOTA: i Comuni in grassetto sono quelli ricadenti nelle aree ex art. 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), individuate nella Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020 approvata dalla Commissione europea con decisione del 16 settembre 2014 (SA 38930) e successive modifiche ed integrazioni.
Per maggiori informazioni contattare:
- FIDEAS SRL, Borgo Cappuccini n. 3, 63073 Offida (AP),
- Tel. 0736/880843, Email: fideas@topnet.it,
- Web: www.fideas.it, Pagina Facebook: FideasSrlOffida.