Agevolazioni per l’industrializzazione della ricerca e valorizzazione economica dell’innovazione

AGEVOLAZIONI PER L’INDUSTRIALIZZAZIONE DELLA RICERCA E VALORIZZAZIONE ECONOMICA DELL’INNOVAZIONE

SOGGETTI BENEFICIARI

PMI in forma singola o associata operanti nei seguenti settori attività di cui alla classificazione Ateco: C. attività manifatturiere – F. costruzioni – J. servizi di informazione e comunicazione, limitatamente ai codici: 61.-62.-63. – M. attività professionali, scientifiche e tecniche, limitatamente ai codici:  71.-72.- 74.

AMBITI TECNOLOGICI DI INTERVENTO

Ambiti tecnologici definiti dalla “Strategia di specializzazione intelligente”: domotica, meccatronica, manifattura sostenibile, salute e benessere.

PROGETTI AMMISSIBLI

Progetti che discendono da risultati di ricerca già acquisiti tramite:

  • progetti/studi/ricerche realizzati internamente e per i quali l’impresa risulta essere titolare/depositaria di brevetto;
  • progetti/studi/ricerche derivanti dal know-how e/o dalle conoscenze tecnico-scientifiche maturate dall’impresa proponente attraverso attività comunque dimostrabili (quali, ad esempio, progetti precedentemente sviluppati nell’ambito di altri programmi di intervento regionali, nazionali o comunitari, progetti che hanno dato titolo al credito di imposta per ricerca e sviluppo ai sensi della L. 190/14 e s.m.i.);
  • progetti/studi/ricerche acquisiti da altri soggetti (pubblici/privati) in possesso di titolo e/o qualifiche idonei a configurare gli output come risultati del “sistema della ricerca” (università, centri di ricerca, funzioni di R&D di aziende, ricercatori, etc.).

Tali programmi di investimento devono essere necessariamente riconducibili alle attività sotto indicate:

  1. Ingegnerizzazione di nuovi prodotti ed Industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo ((oltre il 50% del costo ammissibile del progetto),
  2. Verifica delle performance del nuovo prodotto/processo,
  3. Valorizzazione economica dell’innovazione

Il costo totale ammissibile del programma di investimento è compreso tra un minimo di € 150.000 e massimo di  € 800.000. Per progetti in forma associata, il costo totale ammissibile non deve essere superiore a € 1.500.000,00, con un costo ammissibile massimo di € 500.000,00 per singola impresa.

COSTI AMMISSIBILI (entro i 24 mesi)

  1. spese per il personale, max 20% del costo ammissibile del progetto;
  2. spese per opere murarie e di impiantistica generale esclusivamente necessarie per la realizzazione dell’attività di industrializzazione del prodotto, max 15% del costo totale;
  3. spese per l’acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware e software;
  4. spese per materiali, forniture e prodotti analoghi, strettamente necessarie;
  5. consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione, max 20% del costo totale;
  6. spese per acquisizione, convalida e difesa di brevetti, marchi, disegni e modelli;
  7. spese per l’effettuazione di prove/test/linee pilota per la verifica delle caratteristiche del prodotto e per l’ottenimento di certificazioni di prodotto e di processo;
  8. spese promozionali e di marketing, inclusa la partecipazione a fiere ed eventi, max 10% del costo totale;

RISORSE DISPONIBILI ED AGEVOLAZIONI 

Il bando ha una dotazione di Euro 9.000.000. Il contributo a fondo perduto ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014, varia dal 10-20% (beni strumentali, attrezzature, hdw) al 50% (consulenze, costo del personale, fiere) del costo ammissibile, in base alla dimensione dell’impresa ed alla tipologia di spesa prevista.

SCADENZA

Sportello aperto dal 12 marzo 2018 al 16 aprile 2018

Per informazioni e consulenza

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