Da giovedì, 11 aprile, sarà possibile presentare domanda d’accesso agli incentivi previsti del 9° bando Isi, con cui sono messe a disposizione di imprese ed enti non profit che vogliono investire in sicurezza quasi 370 milioni di euro di incentivi a fondo perduto.
Beneficiari
– Imprese, anche individuali, iscritte alla CCIAA.
– Enti del terzo settore, anche non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome, ma solo per l’asse 2.
Investimenti ammissibili e fondi disponibili per asse
Sono messe a disposizione quasi 370 milioni di euro di incentivi a fondo perduto, ripartiti su base regionale, e così suddivisi per asse:
- Asse 1 (Isi Generalista): sono assegnati 182.308.344 euro, suddivisi in 180.308.344 euro per i progetti di investimento e due milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
- Asse 2 (Isi Tematica): sono a disposizione 45 milioni di euro, destinati a sostenere la realizzazione di progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
- Asse 3 (Isi Amianto): per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, lo stanziamento è pari a 97.417.862 euro,
- Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese): quest’anno riguarda le micro e piccole imprese operanti nei settori della pesca e del tessile, abbigliamento, pelle e calzature e sono disponibili 10 milioni.
- Asse 5 (Isi Agricoltura): per progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, anche in questo bando sono pari a 35 milioni di euro, suddivisi in 30 milioni per la generalità delle imprese agricole e cinque milioni riservati ai giovani agricoltori under 40, organizzati anche in forma societaria.
Fondi Regione Marche: 12,441 milioni di euro
Fondi Regione Abruzzo: 9,341 milioni di euro.
Contributo:
Il contributo può coprire fino al 65% delle spese sostenute (in regime De Minimis).
Il contributo sarà erogato in conto capitale e può coprire fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di finanziamento.
Procedure e scadenze
La fase di presentazione delle domande di accesso si conclude il 30 maggio 2019.